Il CRAZY PARK è la nostra casa. Dal 1956. Costruito alla fine degli anni ’50, a mani nude, da Giorgio Dalla Via e da un manipolo di ragazzi del quartiere che lo seguivano come un messia: e lui nel calcio lo è stato, un messia, e ha fatto un miracolo, trasformando un campo di addestramento militare, dei bersaglieri, ricoperto prima di sassi, dossi e buche piene d’acqua e rane e poi divenuto quasi una discarica per le macerie dei bombardamenti della guerra, in uno degli spazi per giocare a calcio piu' riconoscibili in assoluto, rimanendo da allora la nostra casa, senza spostarci piu'.Il fascino del nostro impianto sportivo lascia a bocca aperta chi ci viene per la prima volta, non ne esistono di simili: non è difficile rispondere alla domanda di qualche ragazzino che chiede:” Scusa, mi spieghi cos’è questo posto, dove siamo, dove ho giocato: lo vorrei raccontare a mio nonno, a mio papà."Il CRAZY PARK non è “vecchio” …è storico. E’ così da sempre, Il nostro campo principale si trova nel vallo delle fortificazioni Comunali di Verona,tra il Bastione Spagna e il Bastione San Procolo.Il muro di mattoni che lo costeggia, eretto nel medioevo, rivisto dal Sammicheli nel 1500 e infine rinforzato e completato dall’Impero Asburgico che lo ha completato con le mura in pietra bianche, all’interno delle quali nascono i nostri storici spogliatoi nei quali si respira la storia degli albori della nostra società .Il CRAZY PARK puo’ vantare di una tribuna naturale dall’alto della quale e' un piacere assistere alle partite.Sotto il terreno di gioco e nelle mura che lo difendono si ramificano gallerie sotterranee di collegamento, camminamenti di contromina.Forse solo gli inglesi e il loro senso di appartenenza alla squadra e al “loro” stadio possono apprezzare a pieno, oltre a NOI DEL CRAZY, la fortuna che abbiamo a giocare in un posto così. Quasi 3 ettari di Parco delle Mura, divenuto ora anche Patrimonio dell’Unesco, dove trovate i nostri campi da gioco e da allenamento in uno scenario unico.Nessuno puo' contare su una location simile ed entrare qui non e' come entrare in un normale campo di gioco come a centinaia e migliaia si trovano, tutti uguali, ovunque.Entrare al Crazy Park offre sensazioni uniche che potranno essere provate in pochi altri sportivi.Chi ci torna da ex-giocatore del Crazy dice di sentire come quando si torna a casa dopo un lungo viaggio, la nostalgia per un posto felice e dove si torna sempre volentieri.Teatro di migliaia di partite, vittorie, sconfitte, gioie e delusioni rimane uno dei campi storici di Verona, dove il tempo scorre ricordandosi del passato.Tutto questo e’ il Crazy Park, la nostra casa. No, non è vecchio, è storico!